La persona affetta da cheratocono ha diritto all'esenzione dal ticket per malattia rara RF0280 (come previsto nell'elenco allegato al D.lgs. 29 aprile 1998, n.124). La persona che si è sottoposta all'intervento di trapianto di cornea può far richiesta del codice 053 per soggetti sottoposti a trapianto di cornea, esenzione per malattia cronica ed invalidante.
- Se una persona ha il cheratocono e quindi il codice RF0280 e successivamente fa il trapianto di cornea ad un solo occhio, può avere entrambi i codici?
- Se una persona ha il cheratocono e quindi il codice RF0280 e successivamente fa il trapianto di cornea ad entrambi gli occhi, può avere comunque entrambi i codici?
- Se una persona non ha mai fatto il codice RF0280, ma ha già fatto il trapianto di cornea ed ha il codice 053, può successivamente richiedere anche il codice RF0280?
A seguito di queste domande sulla contemporaneità dei due codici di esenzione, abbiamo interpellato il Ministero della Salute che ci ha gentilmente risposto:
“Le due esenzioni per malattia rara cheratocono (RF0280) e per malattia cronica ed invalidante dopo un trapianto di cornea (codice 053) sono due esenzioni separate e distinte che possono essere rilasciate contemporaneamente alla stessa persona. In via generale, l'esenzione per malattia rara non è soggetta a limite temporale se non nei casi specificamente indicati nell'allegato 7 al DPCM 12 gennaio 2017. Nello specifico, quindi, l'esenzione per cheratocono può persistere dopo il trapianto di cornea per tutte le necessità di controllo successive; solo qualora il cheratocono sia stato definitivamente risolto dal trapianto, vi sarebbe una logica nel fare decadere l'esenzione, ma tale possibilità non è al momento prevista dalla normativa nazionale. In ogni caso, spetta al medico l'utilizzo appropriato del codice di esenzione per le prestazioni correlate alla malattia e, nel caso non fosse necessario proseguire nell'apporre il codice di esenzione nella ricetta, lo specialista della struttura della rete nazionale per le malattie rare che ha in carico la persona affetta, dovrebbe correttamente fornire indicazioni al medico di medicina generale.”
Vai alle pagine relative al codice RF0280 e al codice 053.