Cross-linking con ionoforesi, una cura meno invasiva

Scritto dal Dott. Walter Bruno, dall'Ufficio Stampa Istituto Clinico Humanitas.
Il cross-linking (o intervento di fotodinamica corneale) è la tecnica usata ormai da qualche anno per curare in modo non invasivo e indolore il cheratocono, malattia degenerativa che causa un peggioramento della qualità visiva fino alla perforazione della cornea, rendendone necessario il trapianto. Utilizzando un fluido e una radiazione per stimolare la creazione di legami fra gli strati della cornea, il cross-linking consente di rinforzare la struttura corneale, evitando così il ricorso al trapianto.

Humanitas, a partire dall'autunno, sarà il primo centro al mondo ad utilizzare la iontoforesi (o ionoforesi, tecnica che consente di introdurre un farmaco nell'organismo attraverso la pelle) per il cross-linking, avendo già completato l'intera fase di ricerca in laboratorio. Il cross-linking con ionoforesi presenta numerosi vantaggi per il paziente: non necessita di tempi lunghi d'impregnazione (solo 5 minuti contro i 30 solitamente necessari) e d'irradiazione (10 minuti invece di 30), non richiede la rimozione dell'epitelio (la fase più dolorosa dell'intervento) e permette tempi di recupero più rapidi e con minori fastidi.

Si ringrazia il Dott. Paolo Vinciguerra e il suo staff per la preziosa collaborazione.